Questa pianta dai bellissimi fiori gialli e dal forte aroma, cresce per lo più in luoghi incolti e predilige i terreni freschi dell' Italia settentrionale.
E' ricca di essenza, sostanze amare e resina, viene utilizzata come vermifugo e antielmintico ( aiuta ad espellere i parassiti intestinali ) e come emmagogo ( facilita e regolarizza la comparsa del flusso mestruale aumentandone l' intensità ).
I fiori di questa pianta in passato venivano raccolti fatti essiccare e messi in sacchetti di tela fra la biancheria: tenevano lontane tarme, pulci e cimici dagli armadi.
La sua essenza é ricca di tujone, una sostanza tossica, che può provocare anche convulsioni, per questo motivo non va usata per uso interno a meno che non sia lo stesso medico a prescriverne dosi e tempi di somministrazione.
Di seguito troverete la ricetta per preparare un infuso ad uso esterno.
Ingredienti:
30 gr di tanaceto ( sommità fiorite )
1 litro di acqua
4 cucchiai di sale marino
garze
Preparazione:
Mettete a riposare il tanaceto nell' acqua bollente salata per 10 minuti.
Trascorso questo periodo filtrate ed imbevete le garze che andrete ad applicare calde ( attenzione a non ustionarvi ) sul ventre in forma di compresse per combattere la teniasi.
2 commenti:
Bel post quello del tanaceto.
Grazie
Grazie a te: é stato grazie ai tuoi preziosi consigli che mi sono documentata e po ho postato questo rimedio! A presto.
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