sabato 28 giugno 2008

Nuovo blog




E' con grande piacere che vi annuncio la nascita di: http://www.oipaalessandria.blogspot.com/ , il nuovo blog della sezione di Alessandria dell' OIPA.


Qui troverete annunci per le adozioni, le attività svolte dalla sezione, i progetti in cantiere e man mano che verrà aggiornato tante cose nuove. Ovviamente tutti voi siete invitati a partecipare: lasciando commenti e facendo girare i vari annunci che verranno pubblicati.


Con gli annunci delle adozioni non ci fermeremo infatti alla sola provincia di Alessandria, ma verranno pubblicati anche quelli di anumali che si trovano in altre zone d' Italia, per facilitare l' adozione di tutti coloro che ne hanno forte necessità.


Grazie a tutti, e... vi aspetto anche sull' altro blog!

Appuntamento a Serravalle Scrivia


Domenica 6 luglio a partire dalle 18,30 a Serravalle Scrivia si terrà la conferenza " Sogniamo un paradiso per gli animali ". Interverranno Paolo De Benedetti, Annamaria Manzoni, con la partecipazione di Antonio Monaco Editore.
A seguire, alle ore 20,00 buffet etico su prenotazione ( entro il 3 luglio al numero 333 2113280 oppure con mail a: lav.al@libero.it ) a cura del VEGAN STAFF, il cui costo é di 12 Euro e i proventi saranno devoluti alla LAV, Lega Anti Vivisezione, che organizza l' evento in collaborazione con OIPA sezione Alessandria ( di cui sono la delegata ), LAC ( Lega Abolizione Caccia ) e Bambini del Deserto.
Vi aspettiamo numerosi, io oltre a rappresentare l' OIPA ( Organizzazione Internazionale Protezione Animali ), sarò parte attiva del VEGAN STAFF, l' equipe di cucina con la quale é stata realizzata la cena benefit pro Collina degli Animali.

venerdì 27 giugno 2008

Pelosamente assieme


Con tutti gli amici pelosi che ho per casa, questa si preannuncia un' estate all' insegna delle spugnature per rinfrescare tutti.
Oggi per esempio i gatti, alla faccia dell' odio nei confronti dell' acqua, si sono fiondati nella doccia mentre c' ero io dentro...
Dunque mi é tornata alla mente la vecchia ricetta dell' aceto di mele:
mescolato in parti uguali all' acqua, esempio 1 litro di uno ed 1 dell' altra, otteniamo una soluzione con la quale possiamo effettuare spugnature rinfrescanti ed antiparassitarie per i nostri amici, senza danneggiare il Ph del loro pelo e della loro pelle.
certo dopo avranno un profumo simile a quello del carpione, ma dopo una o due passeggiate svanirà, ed oltre che proteggerli dai parassiti e rinfrescarli, toglierà dal loro pelo quella patina di sporco che lascia lo smog ( questo ovviamente per chi come me abita in città ).
Ricordatevi solo di sciacquare molto bene il vostro amico peloso, solo così l' operazione pelo fresco potrà dirsi completa!

venerdì 20 giugno 2008

Il cammino


Il cammino spesso é lungo. A volte lento, altre fin troppo veloce. Di sicuro non sempre facile o divertente.
Il cammino é ciò che chiunque di noi deve necessariamente fare. Che tu sia un figlio di papà o un povero disgraziato, la differenza é minima di fronte al cammino: devi cominciare a muoverti in questa vita se vuoi arrivare da qualche parte.
Il cammino Lo affronti anche standotene spaparanzato in poltrona, e anzi, le migliori camminate si fanno proprio lì, coi propri pensieri e le proprie fantasie: se vengono a mancare questi ultimi infatti, il tuo cammino può considerarsi già concluso.
Lungo il cammino poi, é bello fermarsi a qualche punto di ristoro, tipo bar col dehor e la gazzosa alla menta, ti siedi, ne bevi una e magari ti volti a guardare la strada fatta.
E non importa quanta ancora te ne manca, né tanto meno quante volte hai dovuto ritornare sui tuoi passi per imbroccare lo svincolo giusto, in quei momenti, mentre ti godi la tua gazzosa alla menta, l' importante é riguardare le strade percorse che ti hanno portato le maggiori soddisfazioni.
Io sono modestamente orgogliosa del mio cammino: ho un marito col quale condivido la passione per gli animali e la natura, un figlio dolcissimo che ci sta dando tante soddisfazioni, alcuni animali per casa che ci danno da lavorare ma che ci regalano tanti momenti di allegria, degli amici che posso definire pochi ma buoni, e i piccoli progetti che sto portando avanti mi riempiono di gioia.
Insomma, il cammino, o la visione della vita che dir si voglia, é la cosa più sacra che abbiamo: molto spesso troveremo persone che con noi ne percorrano un pezzetto per poi andarsene, alcune definitivamente, altre per tornare più tardi. Ancor più spesso qualcuno aprirà bocca per dirci che abbiamo sbagliato strada nel modo più assoluto, e senza mezzi termini o parole ponderate non perderà occasione per dirci che tutta la strada fatta fino ad ora é stata inutile.
In quei momenti potrebbe far male sentirsi dire certe cose, specie se a dircele sono le persone che amiamo e che dovrebbero amarci.
Il fatto é che molto spesso le persone che non condividono la stessa strada, non hanno altri modi di dirtelo se non demolendo la tua, e se non hai delle solide basi purtroppo glielo lasci fare.
Ma il cammino, il tuo cammino, quello che solo tu puoi percorrere, é l' unica cosa che nessuno può toglierti, dunque va difeso ed onorato sempre.
Questa cosa la sto scoprendo in questi giorni. Mia madre non ha avuto un cammino facile, e sebbene nemmeno il mio lo sia stato, ora invece di gioire del sentiero sul quale mi trovo, non perde occasione per denigrare ogni mia scelta.
Ci sono giorni in cui francamente me ne infischio, e giorni invece durante i quali mi sento come una povera scema che ha di sicuro fatto l' ennesima scelta sbagliata.
Come risolvo questa cosa? Continuando a percorrere il mio sentiero ed appoggiando mio figlio sul suo cammino, anche se a volte non ne sono particolarmente entusiasta, perché ho sempre sostenuto che i figli ostacolati con parole del tipo: "stai facendo una cazzata" , prima o poi te la propinino sul serio, ed in questo mia madre non si rende conto di quanto sia stato roseo il suo cammino...

giovedì 12 giugno 2008

Quando ti prende il nervo



Ultimamente credo di aver dato fondo a tutte le scorte di pazienza che avevo messo da parte con tanta cura.
Il che ovviamente mi dispiace, primo perché la pazienza non cresce sugli alberi e secondo, perché non ne vado orgogliosa.
Aver terminato la pazienza, infatti, vuol dire essere lievemente dispotica e dare risposte talvolta acide. Certo non con chiunque, né tanto meno con chi non se lo merita, ma anche se le persone con le quali mi ritrovo ad avere questi atteggiamenti come si suol dire me li hanno tirati, io in ogni caso non sono felice di seccarli con qualche risposta al vetriolo.
Non so perché, ma anche se in teoria potrei dire: "se l' é cercata", in pratica non mi piace ripagare con la stessa moneta.
In questi momenti, oltre a sentirmi un po' frustrata, mi sembra di aver colpa io di qualcosa: forse non sono riuscita a spiegarmi a dovere, forse non sono stata in grado di farmi capire.

L' altra sera ho mandato una mail, non vi dirò a quale associazione per evitare ulteriori discussioni, dove segnalavo la creazione da parte mia della petizione per inserire alimenti Vegan all' interno delle mense.
Risposta: ma chi ha creato la petizione? ( caspita, io, ma te l' ho detto ), e quale sarebbe la finalità? ( caspiterina, inserire alimenti vegan all' interno delle mense, ho detto pure questo) e quale sarebbe lo scopo ( caspiterona, ma non facevi prima a leggere la mia mail ed andare su quel caspiteraccio di sito a vedere di che petizione si tratta? ).
Ho mantenuto la calma, ho risposto alla mail rispiegando nuovamente il tutto.
Mi rispondono anche loro: non ci é chiara la finalità dell' iniziativa ( caspita sono dislessica, o dato che scrivo, analfabeta ).
Riscrivo di nuovo il tutto.
Mi rispondono citando delle frasi copiate dalla mia mail precedente:
>L' iniziativa consiste nel far si che vengano inseriti nelle mense scolastiche, industriali, ed ospedaliere alimenti Vegan, preparati cioè senza aver sfruttato prodotti di origine animale.

Prosegue con la loro frase:
Sì, ma abbiamo chiesto in cosa consiste.

Ho scritto di lasciar perdere, che andava bene così e grazie mille.
Ma ovviamente il mio tono, sebbene si tratti di roba scritta e non detta a voce, non era così tranquillo, anzi mi pareva di aver scritto una "strillettera", come quella che riceve Ron l' amico di Harry Potter dalla madre, che dopo aver urlato in faccia ingiurie al figlio si auto strappa di fronte al povero ragazzo.
Ma di cose che mi hanno fatto uscire dai gangheri in questo periodo ce ne sono parecchie, da perderci giornate intere a parlarne...
Così, ho deciso di attuare un vecchio rimedio: quando ti prende il nervo, sfogati.
Già sfogarsi, ma come?
E qui entrate in gioco voi: come vi sfogate? Cosa vi fa veramente sentire meglio senza rischiare di passare il resto dei vostri giorni dietro le sbarre? Qual é la vostra mitica valvola di sfogo?
Mi piacerebbe sapere se sono l' unica a trovarsi in certe situazioni, che poi alla fine sono cose da nulla, ma accumulate una dietro l' altra, mi fanno fare la fine della classica goccia!

giovedì 5 giugno 2008

Mousse al limone


Un dolce estivo, anche se le piogge degli ultimi giorni sembrano averci riportati a novembre... In ogni caso, quando farà caldo e avremo voglia di qualcosa di dolce e fresco con cui accompagnare le nostre fragoline ecco che possiamo contare su una fresca, dolce, e vegan mousse al limone!

Ingredienti:

1/2 litro di latte di soia
50 gr di amido di mais
1 pizzico di curcuma
1 pizzico di sale
la buccia di 1/2 limone
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
300 gr di malto di grano

Preparazione:

Mescolare l'amido, la vaniglia, il sale, la curcuma, la buccia di limone ed il latte di soia in un tegame sul fuoco. Cuocete mescolando accuratamente e spegnete quando il tutto si sarà addensato.
A quel punto togliete il tegame dal fuoco ed aggiungete mescolando vigorosamente il malto di grano.
Potete dividere il composto in coppette singole che una volta raffreddate a temperatura ambiente andrete a refrigerare e prima di servire monterete con l' aiuto di uno sbattitore elettrico.