venerdì 10 aprile 2009

Vittime del terremoto

Ne hanno parlato ai telegiornali, che io per scelta etica ho deciso di non seguire alimentandone l'audience (dopo certe dichiarazioni del TG1, sono rimasta ancora più nauseata).
Ne hanno parlato e se ne parla tutt'ora su portali come FaceBook, i blog di parecchie persone che conosco.
Volevo parlarne anche io.
Volevo esprimere tutto il mio cordoglio e la mia solidarietà nei confronti delle persone che hanno perso la vita, che hanno perso parenti,amici e semplici conoscenti in questa tragedia.
Volevo esprimere la mia ammirazione nei confronti di quelle persone che anche se lo fanno di mestiere, stanno prestando soccorso ai terremotati: ci sono lavori che spesso tendiamo a dimenticare quanto siano importanti e mal pagati in proporzione a parecchi altri.
Volevo esprimere il mio orgoglio: vedere tanti volontari che si stanno mobilitando per altre persone in difficoltà è sempre una cosa che commuove e ti fa capire che nel momento del reale bisogno sappiamo ritrovare quel lato caritatevole, ma soprattutto umano nei confronti del prossimo.
Mi sento molto vicina a queste persone. Nel '94 ci fu l'alluvione qui in Alessandria, e toccai con mano, come volontaria, la disperazione delle persone che avevano perso tutto.
Perso la casa, quella acquistata con tanti sacrifici, quella che nel sogno dell'italiano medio è una delle conquiste sociali più comuni.
Perso familiari, amici, parenti.
All'epoca come oggi, ricordo che arrivarono volontari da tutta l'Italia.
Oggi come allora, provo quella stessa sensazione dentro di me.
Scrivere queste poche, sciocche righe, probabilmente non servirà a nulla, ma volevo esserci anche io a modo mio.
Volevo poter dire anch'io: vorrei tanto che con un colpo di spugna si potesse cancellare tutto, vorrei che poteste riuscire a dimenticare e ad andare avanti.
Vorrei che tutto questo non fosse mai accaduto. Vorrei che ora la terra smettesse di tremare, che finisse finalmente questa terribile condizione di terrore nella quale state vivendo.
Sono vicina a tutti voi.