venerdì 20 giugno 2008

Il cammino


Il cammino spesso é lungo. A volte lento, altre fin troppo veloce. Di sicuro non sempre facile o divertente.
Il cammino é ciò che chiunque di noi deve necessariamente fare. Che tu sia un figlio di papà o un povero disgraziato, la differenza é minima di fronte al cammino: devi cominciare a muoverti in questa vita se vuoi arrivare da qualche parte.
Il cammino Lo affronti anche standotene spaparanzato in poltrona, e anzi, le migliori camminate si fanno proprio lì, coi propri pensieri e le proprie fantasie: se vengono a mancare questi ultimi infatti, il tuo cammino può considerarsi già concluso.
Lungo il cammino poi, é bello fermarsi a qualche punto di ristoro, tipo bar col dehor e la gazzosa alla menta, ti siedi, ne bevi una e magari ti volti a guardare la strada fatta.
E non importa quanta ancora te ne manca, né tanto meno quante volte hai dovuto ritornare sui tuoi passi per imbroccare lo svincolo giusto, in quei momenti, mentre ti godi la tua gazzosa alla menta, l' importante é riguardare le strade percorse che ti hanno portato le maggiori soddisfazioni.
Io sono modestamente orgogliosa del mio cammino: ho un marito col quale condivido la passione per gli animali e la natura, un figlio dolcissimo che ci sta dando tante soddisfazioni, alcuni animali per casa che ci danno da lavorare ma che ci regalano tanti momenti di allegria, degli amici che posso definire pochi ma buoni, e i piccoli progetti che sto portando avanti mi riempiono di gioia.
Insomma, il cammino, o la visione della vita che dir si voglia, é la cosa più sacra che abbiamo: molto spesso troveremo persone che con noi ne percorrano un pezzetto per poi andarsene, alcune definitivamente, altre per tornare più tardi. Ancor più spesso qualcuno aprirà bocca per dirci che abbiamo sbagliato strada nel modo più assoluto, e senza mezzi termini o parole ponderate non perderà occasione per dirci che tutta la strada fatta fino ad ora é stata inutile.
In quei momenti potrebbe far male sentirsi dire certe cose, specie se a dircele sono le persone che amiamo e che dovrebbero amarci.
Il fatto é che molto spesso le persone che non condividono la stessa strada, non hanno altri modi di dirtelo se non demolendo la tua, e se non hai delle solide basi purtroppo glielo lasci fare.
Ma il cammino, il tuo cammino, quello che solo tu puoi percorrere, é l' unica cosa che nessuno può toglierti, dunque va difeso ed onorato sempre.
Questa cosa la sto scoprendo in questi giorni. Mia madre non ha avuto un cammino facile, e sebbene nemmeno il mio lo sia stato, ora invece di gioire del sentiero sul quale mi trovo, non perde occasione per denigrare ogni mia scelta.
Ci sono giorni in cui francamente me ne infischio, e giorni invece durante i quali mi sento come una povera scema che ha di sicuro fatto l' ennesima scelta sbagliata.
Come risolvo questa cosa? Continuando a percorrere il mio sentiero ed appoggiando mio figlio sul suo cammino, anche se a volte non ne sono particolarmente entusiasta, perché ho sempre sostenuto che i figli ostacolati con parole del tipo: "stai facendo una cazzata" , prima o poi te la propinino sul serio, ed in questo mia madre non si rende conto di quanto sia stato roseo il suo cammino...

7 commenti:

Eva ha detto...

Tuo figlio deve essere molto orgoglioso di avere una madre dolcissima come te!

Anonimo ha detto...

Grazie Eva, spero tornerai presto a trovarmi, io ho appena visitato il tuo blog e devo dire che é veramente molto bello e ben fatto, complimenti!

Anonimo ha detto...

Hai veramente ragione. Il cammino e' una cosa molto importante anche se molte volte ho come l'impressione di sbaglaire strada ma sono talmente cocciuta che continuo ad andare avanti. Tu non fermarti!! Mi sembri una gran brava persona. Anche mia madre a volte e' come la tua, ma penso di averle dato anche qualche piccola soddisfazione. Ma quello che piu' mi piace e' vedere come costruisco me stessa, mi piaccio e questo e' gia molto importante.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Cara Spiritovivo, condivido pienamente...il fatto é che ho una madre che ha appena 16 anni più di me, dunque puoi immaginare quanto grande possa essere la mia delusione in certi momenti: vedere che tutti gli amici a me cari che hanno genitori più anziani o talvolta coetanei di mia madre hanno maggior appoggio da parte loro. A volte penso che indipendentemente dall' età ci sia di fondo un malessere da parte sua mai superato che inevitabilmente riversa su ciò che faccio io. Pazienza, si continua a camminare!

Anonimo ha detto...

Per forza non puoi fare altro continua poer la tua strada FIERA E DECISA!! E se può consolarti la mia ne ha 20 piu di me....
Facciamoci coraggio e proseguiamo.
Un abbraccio

Eva ha detto...

Davvero hai questa capacità? E' una cosa bellissima mi dici come fai? Utilizzi la visualizzazione? Ma solo per le ferite o anche altro? Vorrei avere il tuo dono!

Anonimo ha detto...

Per Eva: suppongo che la visualizzazione e tutti i corsi di Sciamanesimo fatti abbiano contribuito a sviluppare una dote che già avevo. Peccato che non abbia pensato bene di fare delle foto, sarebbe stato molto interessante, beh, data la mia sbadataggine, sarà per la prossima volta... ;D