martedì 28 ottobre 2008

Di talpe e altri roditori


Innanzi tutto, ci tengo a precisare che non sono una spettatrice di reality: trovo che di reale ci sia ben poco, e soprattutto in quelli che di recente sono programmati nel palinsesto delle nostre TV, mi pare che ci sia semplicemente una gran voglia di far spurgare ai VIP ( più o meno conosciuti )il fatto di essere tali, per questo non li seguo: perché questa sorta di invidia/accanimento/punizione non mi piace, non la trovo stimolante a livello intellettuale né educativa per il pubblico più giovane.

Detto questo, vengo al motivo di questo post, che comunque parla di uno dei reality in TV in questo momento: LA TALPA.

In realtà, volevo parlare di questo famosissimo attore che vi ha preso parte: Franco Trentalance.

Premetto che neanche sapevo chi fosse, poi mi é stato detto che il genere di film da lui prodotti e recitati era hard, in pratica fa il pornodivo.

Sul momento la cosa mi ha lasciata un pelo perplessa, ma neanche più di tanto: del resto la signora Ciampi l' aveva detto che la televisione é cretina, e come darle torto?

Quando poi ho saputo che questa persona si é rivelata di forte sensibilità, mi sono cadute le braccia: tutto ti aspetti da un attore hard, ma non che sia una persona alla quale piace parlare e che ascolta con attenzione una persona che gli confida i suoi sentimenti più privati. Non intendo dire che siano marziani o altro, del resto pure la fu Moana Pozzi aveva già dato prova di grande intelligenza e sensibilità. Semplicemente stona il fatto che ci siano persone capaci di mettere il proprio corpo alla mercé di chiunque ( perché quando la lista dei film si fa corposa, non penso che il/i partner possano essere scelti ), così sensibili a dispetto di persone che fanno lavori meno "invasivi".

Appena riattaccate le braccia scopro che non solo é credente, ma pure praticante: questa volta ho fatto parecchia fatica a rimetterle su...

Io non sono una persona da prendere ad esempio nel complicato rapporto Uomo/Dio, ma di sicuro posso affermare che per il lavoro che fa questa persona, essere particolarmente religioso é come...mangiare cavoli a merenda!

Tutti i Cattolici, per quanto credenti fanno sesso con il loro partner, e molti lo fanno anche se non sono innamorati; ma prendiamo le coppie Cattoliche che oltre che essere sposate, sono praticanti: sicuramente molti di loro nonostante il monito della Chiesa, hanno rapporti per puro piacere fisico oltre che sentimentale, ma non con l' intento di procreare tutte le volte. Beh, nonostante questo, trovo che ci sia comunque una grande differenza tra queste persone e un pornodivo...

Insomma, non mi va giù che vogliano convincerci che il pornodivo é un mestiere come un altro, non mi va giù il fatto che vogliano farci per forza credere che non c' é nulla di male a fare sesso per lavoro come se si trattasse di un idraulico che ripara rubinetti tutto il giorno e poi la sera lo fa per puro piacere assieme a chi ama.

Mi spiace ma non riesco ad accettarlo! Come parecchie altre persone, anche io nella vita ho avuto rapporti passionali dove il sentimento amore era molto lontano, proprio per questo affermo con convinzione quello che dico: non va bene trasmettere questo tipo di messaggio.

Io personalmente già stimo tantissimo le mogli dei ginecologi...

Inoltre se devo dirla tutta, il fatto che questa persona sia veramente così dolce e particolare, almeno per quello che si vede in questo show, mi infastidisce...ma porca miseria, non poteva andare a fare il ragioniere in banca, o il tassista?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

è una visione un po' ristretta della spiritualità di una persona, permettimi il commento ;)
il fatto che tu non sia moralmente in grado / predisposta per fare la pornodiva o lasciar fare a tuo marito il ginecologo, non implica che chi fa queste professioni deva essere per forza privo di moralità o in profondo conflitto con sé stesso o la sua spiritualità.

io non conosco questo reality e questo attore.

però un conto è essere cattolici. Un conto è essere cristiani. Conti molto molto diversi.
Il cattolicesimo ha creato la visione del sesso come peccato, di conseguenza essendo una pulsione naturale dell'uomo e tendendo l'essere umano normale ad avere spontanee pulsioni sessuali, ha trovato la condizione ideale per creare nei devoti il senso di colpa. Da qui ha creato il bisogno di un interlocutore presumibilmente 'puro' come il sacerdote, che ricordi continuamente al devoto l'incombenza del peccato e faccia da intercessore con il divino affinché questo peccato venga perdonato.

Il cristianesimo no. Si può essere cristiani e pornodivi. Si può avere una profonda spiritualità e avere rapporti sessuali per denaro, esattamente come si può essere scalatori, insegnanti di aerobica, saltimbanco, atleti... tutte queste forme di guadagno con il proprio corpo sono lecite invece?
Se la Chiesa cattolica avesse deciso che la corsa campestre è un peccato, tu ora ti scandalizzeresti dei maratoneti. Ma vedi, la corsa campestre non viene spontanea se non a pochi, quindi la maggioranza sarebbe rimasta ben lontana dal peccare e avrebbe tranquillamente fatto a meno di confessioni e compagnia.

Gesù ha abbracciato Maddalena, secondo i vangeli apocrifi se l'è anche sposata e ha avuto dei figli. In ogni caso, però, non mi risulta che sia mai tornato ad abbracciare quei pagliacci che alloggiano a San Pietro.

Questo per dire che sì, un pornodivo può essere una persona con una spiritualità profonda, cristiana, buddhista... Ovvio, non cattolica :)

p.s.
sì, i partner li possono scegliere. se approfondisci la conoscenza del tipo di macchina economica e commerciale dietro l'azienda hard, troverai condizioni di lavoro ottimali, che nelle migliori aziende italiane se li sognano e un rispetto per la persona unico. Non fermarti alle quattro notizie in croce che danno al catechismo ;)

Poi tu puoi anche decidere che vuoi stare solo con il tuo compagno e non lo faresti mai. Ma non è automaticamente un errore per altri.

Gormlaith ha detto...

Ciao Erbaviola, mi spiace che il messaggio del post sia stato completamente in disaccordo con ciò che volevo dire.
Io non mi reputo né moralista né tantomento penso che chi faccia un mestiere diverso dal mio debba per forza rispecchiarne poi nella vita privata i lati positivi o negativi che questo mestiere comporti. La moralità di una persona non si giudica da quello che fa per vivere o per vocazione. Io sono solo dell' idea che il mondo del porno come mille altri mondi si scinda in quello "patinato" di cui fanno parte gli attori più famosi, tra i quali Trentalance appunto e altri come Siffredi, dove come dici tu possono scegliersi i compagni per i film, e il mondo di "serie B", e forse anche Z, dove invece gli attori non sono così tutelati. Certo, questo succede anche con contratti del cavolo che vengono fatti tutti i giorni ai danni di gente che per lavorare fa i salti mortali, ed é propio per questo che mi sono indignata, non perché me lo dica la Chiesa ( che sinceramente può dire ciò che vuole dato che non sono una bigotta, né tantomento una cattolica praticante ), ma perché trovo che alla luce di questi fatti, non si debba far passare un messaggio come quello di cui parlavo: fare il pornodivo é un lavoro come gli altri. Se dico questo é perché propio da gente giovane ho sentito dire delle cose che mi hanno lasciata basita: che bella vita che fanno ( cosa che ripeto, é soggettiva ), sono come le prostitute ( non confondiamoci per cortesia! c' é uno sfruttamente umano e fisico dietro la prostituzione che non auguro nemmeno al mio peggior nemico), e altre cose simili.
Devo essere sincera, un po' mi ha lasciata perplessa il fatto che tu abbia giudicato me come una persona che si ferma agli insegnamenti dati al catechismo. E in ogni caso, il fatto che io scelga un altro tipo di lavoro non vuol dire che io condanni chi invece fa l' attore hard: tutt' altro, penso che veramente si possa fare ciò che meglio si crede nella vita, ma attenzione ai messaggi che si trasmettono, prorpio perché nello stesso settore le situazioni e le condizioni di lavoro non sono sempre ottimali, e questo non lo dico io per quelle 4 informazioni distorte che ho: lo dico sulla base di servizi che ho seguito con molta attenzione. Al di là di tutto, penso di essere una persona che quando apre bocca lo fa con cognizione di causa. Volevo solo esprimere un mio parere, e penso di essere comunque bene informata.

Anonimo ha detto...

Ciao cara, ma io non volevo tacciarti di bigottismo, mi spiace che sia passato questo messaggio!
Volevo solo dire che in Italia è molto facile cadere nel luogo comune su questi argomenti, proprio perché l'informazione è decisamente deviata.
Per esempio, non è affatto vero che ci siano contratti di serie A e contratti di serie B. Gli attori hard hanno degli agenti, come gli attori normali e decidono in base alla produzione e al cast se recitare o meno in un dato film. L'unica differenza con quelli più famosi è che guadagnano di più, tutto qui. In realtà c'è un grandissimo rispetto delle persone, che non esiste in altri contesti, non a casa MOLTI fanno carte false per poter recitare in questi film, iniziare a farsi conoscere e poi proseguire con una carriera lautamente pagata. (Siffredi, a proposito, è un 'grande vecchio', mi pare non reciti più da anni). Fanno una vita molto peggiore le 'ballerine' di fila delle reti private che oltre a fare esibizioni squallide ci devono arrivare passando per forza tra le lenzuola dei produttori. Nel porno è una condizione che non esiste.
Non so che 'servizi' tu abbia visto, ma in realtà l'unico disagio che hanno questi attori è che spesso per ragioni di costo vengono girati più film nello stesso giorno e gli orari possono essere pesanti. Però, perdonami, ma questo riguarda anche molti connazionali che fanno altri lavori considerati 'moralmente' accettabili ;)
Ti dò un ultimo dato, le mie fonti vengono da parecchi anni di battaglie sindacali per diverse categorie di lavoratori. La metà dell'hard in questo momento è costituito dall'amatoriale ovvero gente che gratuitamente e volontariamente chiede di girare film porno, spesso con il proprio compagno/a. Perché gli piace. Che dire? De gustibus, anche io non lo farei mai, ma nessun problema per chi lo fa e non mi sembra giusto considerare un controsenso il fatto che siano anche credenti. Come dicevo, essere cristiani o buddisti è ben diverso dall'essere cattolici...

Gormlaith ha detto...

Ciao, dunque vengo subito all' argomento cattolici: io sono cristiana, e come dicevam prima sui tabù della Chiesa e di altre cose simili, ovviamente sono in disaccordo con parecchie cose. Nutro però rispetto per il cattolicesimo: nel senso che se una cosa non la condivido, evito di andare a pungolarla, quando entro in chiesa per cerimonie quali matrimoni, battesimi o semplici messe, mi faccio il segno della croce, e se proprio non ricordo certe litanie amemoria taccio e ascolto. Il fatto che ci siano persone che conducono una vita in contrasto con ciò che insegna il cattolicesimo non mi disturba affatto, ma quando sento dire da queste stesse persone: vdo a pregare perché sono cattolico, mi si rizzano i capelli! dì piuttosto : vado a pregare perché credo, non perché sei cattolico, perché se lo fossei non faresti certi mestieri o non condurresti una certa vita, e ovviamente in questa cerchia, mi ci metto io per prima: io prego perché sono credente, non perché sono cattolica. perché secondo me, il MIO stile di vita non é da cattolica.
Per quanto riguarda i servizi che ho visto, ti parlo di un servizio di TERRA! dove veniva intervistato lo stesso Siffredi, e dove appunto diceva che nel mondo dell' hard purtroppo non tutti hanno i privilegi di cui parlavamo sopra. Ma questo é un dato che ho riscontrato anche in un servizio della scorsa stagione delle IENE, ed inoltre ho un' amica drag queen, che mi ha raccontato alcune cose viste dall' interno di questo mondo. Come in tutti i settori lavorativi, purtroppo non tutti i datori di lavoro rispettano le stesse condizioni contrattuali, e visto che di gente disposta a lavorare ce n'é e sempre ce ne sarà, persone che firmano contratti da fame ce ne sono a milgiaia, questo sia come attori hard che come impiegati.

Unknown ha detto...

beh se questo signore afferma di essere 'cattolico' ha le idee parecchio confuse... :D
avevo capito 'credente' e basta!

I servizi tv... mah! Drag queen non saprei ma non mi pare che facciano parte del mondo dei film porno... credo sia un contesto diverso quello in cui si muovono loro. Nei locali effettivamente le paghe sono un po' da fame se non sei famoso :(

Abbraccione! Buon autunno! :)

Roberta Puccina ha detto...

Ciao Gormlaith! Sono d'accordo con te. Fare sesso per denaro non è un mestiere come gli altri. Personalmente penso che sia degradante, non un modello da seguire.
Il fatto però che ci siano pornostar cattolici non deve stupire. In fondo è una forma di prostituzione di lusso, e le prostitute, si sa, ci passeranno avanti nel Regno dei Cieli...
Per quel che riguarda il cattolicesimo non sono d'accordo con erbaviola. Non è affatto vero che il cattolicesimo veda il sesso come peccato o che lo ritenga solo finalizzato alla procreazione. Anzi. E' fortemente raccomandato tra i coniugi anche se si intende rimandare la procreazione. Infatti si consigliano i metodi naturali che indicano proprio i periodi non fertili in cui gli sposi possono avere rapporti senza avere figli. E questo sesso senza procreazione non è assolutamente condannato, anzi è considerato ugualmente sacro, un sacramento addirittura, immagine dell'unione di Cristo con la Chiesa. Purtroppo ci sono molti luoghi comuni sull'argomento, molto lontani dalla vera dottrina cattolica.
Io sono cattolica praticante e trovo questo approccio al sesso in armonia con i miei sentimenti e desideri,libero da ogni senso di colpa.
Rispetto alle altre confessioni cristiane, in passato c'era ovunque una visione più limitata del sesso: pensa al termine "puritani", che non si riferisce ai cattolici. Pensa ai protestanti che marchiavano a fuoco le adultere... Oggi le cose sono diverse, tra i protestanti come tra i cattolici.

Gormlaith ho apprezzato molto la tua manifestazione di rispetto per i cattolici, anche quando la pensano diversamente da te. Purtroppo molti giudicano e attaccano partendo da una visione superficiale, o comunque disprezzano ciò che non condividono.

Un abbraccio!

Gormlaith ha detto...

Ciao Puccina, grazie a te, per l' intervento. Tempo fa pensavo di essere Cattolica. Ho detto pensavo, perché in conseguenza a diverse problematiche lunghe e complesse che ho affrontato, invece che rafforzare la mia fede, l' ho sentita vacillare. In quel momento per rispetto a tutti coloro che Cattolici lo sono davvero, ho deciso di farmi un bel viaggio dentro me stessa e cercare di capire cosa sono io oggi. Di sicuro CREDO, a tutta maiuscola, che sia Nostro Signore, Madre Natura, l' intero Cosmo, chiamiamolo come si vuole, io CREDO. Ho un forte senso della spiritualità e del rispetto per ogni forma di vita e di scelta sociale, a parte ovviamente per quelle persone che fanno del male ed infliggono sofferenze con la volontà di farlo. Ho dunque anche forte rispetto per le persone che conducono una vita molto differente dalla mia, anche dei pornodivi in questione, anzi se devo dirla tutta, questo Franco Trentalance é vermente una gran persona. Ma proprio per il rispetto che nutro verso gli altri, penso sia giusto che anche gli altri, specie se si dichiarano di grande apertura mentale, debbano rispettare il prossimo, e qui torniamo sul discorso del Cattolicesimo: se fai una cosa non in linea con questi insegnamenti, per cortesia, non definirti Cattolico. Credente sì, ma non Cattolico. QUesto era ciò che volevo esprimere col mio post, ma che in realtà non sono riuscita per motivi di tempo e per scarsa attenzione da parte mia, devo ammetterlo. Detto questo, ti ringrazio ancora per le belle parole, e per aver ancora una volta dimostrato che i Cattolici non sono dei puritani. A presto.

Roberta Puccina ha detto...

Sì, capisco la tua reazione alla mancanza di coerenza di chi si definisce cattolico e poi... ma a parte i santi non conosco cattolici che non facciano mai nulla di contrario alla propria fede. Questo perché è un ideale difficilissimo da realizzare. Chi non mente mai, perdona tutti (che so, anche chi ti uccide un figlio), ama i propri nemici, spende tutta la sua vita come servizio agli altri... ecc?
Uno magari si prostituisce ma è molto generoso con chi ha bisogno... oppure a volte è aggressivo con gli altri ma perdona di cuore i torti.. ecc. Ognuno di noi per alcuni aspetti rispecchia il suo ideale per altri no. Penso che solo chi non ha alti ideali riesce ad essere sempre coerente.
Un bacione!

PS aspetto notizie sull'arrosto di seitan! :)