venerdì 29 febbraio 2008

Quando un genitore...

Spesso notizie sconvolgenti ci giungono dalla cronaca. Sempre più spesso, purtroppo i protagonisti sono i bambini e i loro genitori.
Qualcuno dice che una volta certe cose non accadevano così spesso, qualcun altro dice che semplicemente se ne sapeva di meno perché non c' era tutta questa informazione.
Io penso che la verità stia nel mezzo, come per parecchie altre cose, perché di sicuro oggi giorno i mezzi d' informazione ci mettono al corrente immediatamente di ciò che accade, e più macabra é la notizia, più sono ricchi i particolari, più se ne parla.
C' é anche da dire che certi "mali", quali depressione e altre deformazioni dell' anima, come le chiamo io, sono aumentate negli ultimi anni: madri affette da depressione post parto che nessuno in famiglia ha potuto notare, e altre simili patologie, sono inevitabilmente aumentate.
La madre di mio padre ebbe 9 figli, senza contare le gravidanze non arrivate a termine ed i figli nati morti o morti immediatamente dopo il parto, eppure non ha mai affogato o preso a martellate in testa nessuno dei suoi figli.
Erano senza dubbio altri tempi, e qui si torna al discorso di partenza: certi malesseri, sono aumentati e si sono in qualche modo intensificati negli ultimi tempi.
A farne le spese in ogni caso sono loro: i figli.
Bambini violati, uccisi, maltrattati. Bambini che se sopravviveranno all' infanzia saranno adulti un giorno, e forse genitori.
Bambini che sono bambini, ed hanno tutto il diritto di comportarsi come tali: hanno il diritto di giocare in cortile senza dover temere l' arrivo dell' uomo nero che li porti via. Hanno il diritto di andare a dormire la notte senza dover aver paura di sentire aprire la porta della loro cameretta. Hanno il diritto ad avere una loro stanza.
Mentre scrivo, ovviamente si sarà capito che ad influenzare i miei pensieri c' é la notizia sconvolgente del ritrovamento dei cadaveri dei fratellini fuggiti di casa.
Quei poveri bambini che agonizzano in un pozzo, che muoiono stringendosi l' uno all' altro: quale può essere la giusta punizione per chi li ha indotti ad una fuga terminata in modo così drammatico?
Quale punizione si merita invece il pedofilo scarcerato poco tempo fa che ha nuovamente abusato di una bimba di 4 anni?
E' proprio questa la cosa che mi sconvolge: parlare di punizioni, di pene esemplari.
Mi sconvolge perché per parlare di pene e punizioni, bisogna avere un caso...quindi avere qualcuno che ha commesso un reato, ed ovviamente, una vittima.
Mi sconvolge che la maggior parte delle volte, a dover esser puniti sono i genitori o comunque persone che fanno parte della quotidianità di questi poveri bambini.

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